Serbatoio GPL o metano: revisione dell’impianto e sostituzione della bombola

Serbatoio GPL o metano: revisione dell’impianto e sostituzione della bombola


Molti automobilisti negli ultimi anni hanno deciso di acquistare una vettura dotata di impianto GPL o metano, o di convertire la propria ad uno di questi tipi di alimentazione, complice anche l’aumento dei costi degli altri carburanti.

Chi decide di adottare il GPL o metano per la propria auto deve sapere però, che questo genere di impianti hanno delle scadenze ben precise.

GPL

Vediamo dunque a quali vincoli è sottoposta la sostituzione del serbatoio GPL.

Il serbatoio della bombola GPL ha una scadenza di 10 anni, dall’immatricolazione della macchina o dall’ultimo collaudo.
Per verificare la scadenza della bombola basterà guardare sulla carta di circolazione della vettura.

La sostituzione della bombola GPL è un’operazione soggetta a collaudo, per questo quando la bombola verrà sostituita bisognerà anche prenotare il collaudo alla motorizzazione, che avverrà in un secondo momento. Inizialmente non si potrà sfruttare l’impianto a GPL, solo quando il collaudo dell’impianto sarà andata a buon fine si potrà utilizzarlo, assicurandosi che i tecnici della motorizzazione abbiano rilasciato la relativa targhetta
da applicare al carta di circolazione.

TABELLA SCADENZE IMPIANTI GPL
Scadenze dei vari tipi di impianti a GPL

METANO

I numerosi proprietari di vetture a metano devono sapere che la manutenzione e la revisione delle bombole richiede delle particolari attenzioni.
Vediamo quali:

La revisione dell’impianto a metano dell’auto se il veicolo è uscito dalla casa costruttrice già dotato di impianto di alimentazione, le bombole vanno collaudate ogni 4 anni, senza l’aggiornamento della Carta di circolazione; per gli impianti invece installati successivamente all’immatricolazione, le bombole vanno collaudate ogni 5 anni senza aggiornamento della Carta di circolazione.

Per essere più precisi:

TABELLA SCADENZE BOMBOLE METANO
Scadenze dei vari tipi di bombole a metano

Se si vuole conoscere il tipo di omologazione della bombola, basterà controllare il cartellino GFBM, che viene rilasciato all’installazione del nuovo impianto e talvolta viene posizionato anche nel vano motore. In questo cartellino vengono indicati il numero, la marca, la capacità, la data di scadenza del collaudo di ogni bombola e la capacità totale.

Un altro modo per verificare la data di scadenza della revisione è quello di controllare il collo delle bombole in cui spesso viene applicata tale scadenza; spesso alcuni meccanici appongono un adesivo con la scadenza all’interno dello sportellino per il rifornimento del veicolo. Superati i vent’anni di età delle bombole, queste dovranno essere obbligatoriamente sostituite secondo quanto previsto dalle normative europee.

Condividi l’articolo con chi vuoi

Condividi su facebook
Condividi su whatsapp
Condividi su email

Iscriviti alla newsletter

Rimani sempre aggiornato sui cambiamenti e le novità dell’automotive e delle revisioni, come cambi di tariffa ministeriale o proroghe

Inoltre entrerai a far parte della community esclusiva di CARD in cui potrai avere accesso alle promozioni che ogni mese le officine associate metteranno a disposizione solo per i membri.